Continuano le recensioni vivaci, intelligenti, concrete e spiritose per trasmettervi l’opinione essenziale su luoghi, hotel, ristoranti, lungo un percorso in Repubblica di Moldova.
Questa Nazione poco visitata e poco promozionata, porta in sé una quantità di bellezze che vale la pena scoprire. Nella prima parte, in questo sito, Enzo Pellegrini titolato Super di Trip Advisor ha registrato i suoi commenti al termine di un ciclo-viaggio che invitiamo a scoprire "MOLDOVA E TRANSNISTRIA IN BICICLETTA: LA LENTEZZA ABBATTE I PREGIUDIZI" autore pure dei testi con Fernando Da Re.
Butuceni, La Popas
Sentirsi accolti, coccolati ed assistiti in un paese straniero è un valore aggiunto inestimabile.
Colazione e cena tradizionali con prodotti di produzione propria, alloggio e posizione eccellente, accoglienza, prossimità ai Monasteri, contesto in un giardino fiorito; tutto ciò lo potrete trovare presso l' Agro Pensiune Turistica La Popas, ma ciò che la rende super è stata l'assistenza prestataci quando il mio collega è caduto dalla bicicletta e le titolari si sono responsabilizzate per trovarci un'assistenza medica molto efficace. Come non bastasse per il giorno dopo hanno contattato una rutiera (pulmino collettivo) per accompagnarci fino ad Orhei (al fine di non forzare le ferite), nel frattempo il conducente ha tolto un paio di sedili al fine di alloggiare le biciclette. Un abbraccio al figlio della titolare che dall'Italia tramite WApp traduceva le nostre necessità.
Horodiste - Vila Serenada
Un buco nell'acqua.
Dopo un duro percorso in bicicletta raggiungiamo Vila Serenada (prenotata on line) nel caratteristico villaggio di Horodiste. Avevo scelto questa struttura, prossima al Monastero di Tipova, per la pubblicizzata lingua francese ed italiana, ma ci hanno mandato dopo un bel po', ben oltre i cinque minuti specificati per telefono, una signora di sola lingua moldava che ci ha proposto una soluzione alternativa obbligata inaccettabile per la posizione ed il contesto in generale. Pertanto, dopo una ulteriore lunga attesa e vista l'impossibilità di comunicare, abbiamo dovuto rinunciare per mancanza assoluta di accoglienza. Poi, grazie alla nostra innata apertura all'Altro, abbiamo trovato un'altra situazione di pura fortuna presso una famiglia privata che ci ha provvidenzialmente ospitato dandoci modo di approfondire la vita di tutti i giorni di questo sorprendente stato di Moldova. L' impressione che ho avuto è che i gestori della Vila Serenada (assolutamente priva di indicazioni e completamente sconosciuta agli abitanti) prendano le prenotazioni per poi dirottare la clientela su altre soluzioni obbligando il richiedente alloggio ad accettare la situazione per ulteriore mancanza di tempo e di ricettività. Per quanto riguarda le foto, mi dispiace, non ne valeva la pena …
Rezina, Hotel Anastasia
Chi l'avrebbe mai detto...
Rezina. Una tappa del nostro ciclo-viaggio che proseguirà il giorno seguente con il passaggio in Transnistria (Repubblica Moldava di Pridnestrovie). Poiché non abbiamo trovato l'alloggio che cercavamo, la provvidenza ci viene incontro con le vesti di un signore che gentilmente ci accompagna presso la Pensiune Turistica “Anastasia” situata in zona panoramica sul declivio della riva Moldava del fiume Dnestr (Nistro). Da qui con 7 km circa si raggiunge comodamente il Monastero di Saharna tramite una bella stradina asfaltata lungo il fiume. Siamo ospitati in una camera al secondo piano, senza ascensore, ma dotata di un balcone con ampia vista sul fiume e sulla anzidetta regione indipendente, non riconosciuta. Ampia stanza con due letti separati e con bagno. Pulizia e cortesia in una struttura rimodernata dove la tranquillità regna assoluta e gli ampi e comodi spazi comuni della struttura ci ripagano della dura giornata di trasferimento da Tipova in bicicletta. Poco personale, ma attento alle nostre richieste. La mattina ci attende la prima colazione, modesta, ma sufficiente per farci riprendere la strada verso l'avventura Transnistriana.
Rezina, Galanto Caffè
Una buona cena per due stanchi ciclo-viaggiatori.
Dopo aver preso alloggio presso una bella e panoramica struttura sulle pendici della riva Moldava sul fiume Dnestr, con una breve passeggiata ed una lunghissima scalinata andiamo per cenare al Galanto Cafe; ci sistemiamo velocemente all'aperto sotto ampi ombrelloni e la giovane Marina viene a prendere le ordinazioni parlando (finalmente si capisce qualcosa) un perfetto francese imparato a Rennes in Francia dove ha soggiornato e lavorato. Con la solita e buonissima birra Chisinau chiedo un piatto di “Pilmeni” (giusto per ricordare un bellissimo ciclo-viaggio nei Paesi Baltici), piatto tipico dell' Europa centro-orientale accompagnato da un' ottima grigliata di verdure mentre il mio collega di viaggio prende una “steak din muschi de vita” e da come se la gustava direi proprio che Galanto aveva centrato l' obbiettivo. I chilometri percorsi sotto il sole cocente diventarono un vago ricordo e la scalinata, ora in discesa e ben illuminata, facilitò il rientro all'albergo. Sorpresa "Pizza Verona"!