A cura di Enzo Pellegrini, Super Trip Advisor. Commenti e suggerimenti di viaggio.
Osservando certe opere si è pervasi da una certa energia che si comprenderà maggiormente solo dopo che si è tornati. Qualche minuto per approfondirne la conoscenza … d'altronde ogni viaggio è una scoperta e se quando si torna la valigia non è ancora piena, si possono riempire gli spazi rimasti vuoti con un ulteriore approfondimento. A viaggio ultimato mi piace esprimere una valutazione complessiva che tenga conto del viaggio in se stesso, dei trasporti, degli alloggi, degli incontri, delle cose viste, della cucina tipica e devo dire che anche quest'anno il punteggio è stato più che soddisfacente e mi chiedo: perchè mi preoccupo ogni anno per qualcosa che potrebbe andare male? … non capita mai!
Ryan Air: Allacciare le cinture
E' tempo di migrare … come ogni anno è arrivato il momento del viaggio in bicicletta, ma non il solito viaggio per piste ciclabili o percorsi già noti ai più; un viaggio alla scoperta dell'altro e dei luoghi in cui vive mettendosi in gioco, un viaggio dove si vedono luoghi e persone dal basso, in mezzo alla gente … ma quasi sempre il nostro viaggio comincia dall'alto, con l'atterraggio metafora del calarsi tra la gente e nel contesto in cui vive per una conoscenza reciproca che arricchisce. Vettore di questo viaggio, come gran parte delle volte, è Ryan Air sulla tratta di andata Bergamo/Vilnius e di ritorno Danzica/Bergamo; il tragitto da Vilnius e Danzica, invece, è affidato alle nostre gambe e al nostro cuore. Partiamo con il Curonian Spit, proseguiamo attraversando l'Oblast di Kaliningrad, Frombork, traghetto per il Vistula Spit ed arrivo a Danzica in Polonia; circa 600 km. che non sono molti, ma molti sono i nostri anni di età. Qualche leggero ritardo e qualche vuoto d'aria di troppo hanno caratterizzato i due voli, ma alla fine la classica trombetta di Ryan ha annunciato il felice arrivo … è tempo di tornare.
Ollex Tranportas-Vilnius-Lt
Vilnius Airport to Klaipeda (Akropolis)
Io ed il mio compagno di viaggio arriviamo all'aeroporto di Vilnius verso le 21,00 con le nostre borse da bicicletta al seguito, ma le nostre bici si trovano a Klaipeda. Acquistate usate on line, presso un Rent Bike, attendono il nostro arrivo per le ore 9.00 del giorno dopo, orario di apertura della struttura. Non avevamo prenotato alcun mezzo di trasferimento in quanto avevamo poche idee, ma confuse. Dopo un breve interessamento troviamo questa compagnia di trasporti che offre il viaggio a 18.50 euro con partenza alle 22.25 e arrivo dopo 3.00 ore alle 02.25. Avevamo già previsto di passare la notte in bus quindi ci accomodiamo avendo solo l'imbarazzo della scelta del posto con un bravissimo e accorto autista. Due soste a Kaunas e arrivo in perfetto orario in zona Akropolis sotto una fitta pioggia. Troppo tardi ed irrazionale ricercare un alloggio perciò troviamo un rifugio di emergenza sotto la tettoia di un supermercato in attesa dell'albeggio gustandoci, ogni attimo di questa strana notte, avvolti nei nostri pensieri.
Smiltynes Ferry-Klaypeda-Lt
Minicrociera al costo di 1 solo euro!
Qui, a Klaypeda, abbiamo preso possesso delle due biciclette usate acquistate on line dall'Italia e dopo averle caricate con le nostre borse da viaggio ci avviamo al traghetto che ci porterà sulla penisola di Neringa, prima per percorrerla sino a Nida, poi per entrare nell' Oblast di Kaliningrad. All'imbarco, un gentile signore dell'organizzazione ci raccomanda di precisare in biglietteria che intendiamo traghettare con le bici in quanto avremmo potuto usufruire di una tariffa agevolata; e così fu poiché ci venne richiesto il pagamento di un solo euro a persona. Non c'è da dire molto su questo traghetto lampo in quanto conclusosi in pochissimi minuti se non : problemi zero, cortesia al massimo, pulizia e possibilità di scattare le prime foto da un punto di vista inusuale. Comunque questo pur piccolo lasso di tempo viene impiegato intensamente attimo per attimo in quanto è certo che passerà in fretta e a chiunque, credo, piacerebbe dilatare questi attimi dove ti lasci solo condurre per mano senza dover prendere alcuna decisione e, dovete riconoscerlo, che questi momenti nella vita sono sempre più rari.
Kavine Kursis-Ristorante Nida -Lt
Con l'euro non è più la stessa cosa!
Eravamo già stati a Nida nel 2012 e con la bicicletta avevamo percorso la Lettonia e Lituania fermandoci al confine con la Russia. Non c'era ancora l'euro … Il periodo era lo stesso, ma si respirava a pieni polmoni ancora l'aria di ciò che era stato. Nida era più genuina e il lungo pontile ora non presenta più quella panchina bianca e vuota da cui si poteva vedere, assorti, la casa di Thomas Mann come un filo conduttore. In questo viaggio, io ed il mio compagno di viaggio, avevamo acquistato a Klaipeda due biciclette, con le quali intendavamo attraversare la Russia sino a Danzica in Polonia. Ci fermiamo in questo ristorante a Nida per gustare, a distanza di tempo, alcuni piatti tipici, anche per rigenerare le forze dopo i 50 Km percorsi a pieno carico. Chiedo una porzione di Cepelinai, a base di patate grattugiate ripiene di carne tritata o formaggio accompagnata da una buona birra. Chiudo gli occhi e rivedo Nida 2012 quando all'indomani si festeggiava la bella festa di San Giovanni. Divoriamo il buon piatto Lituano e dopo un breve riposo presso i giardini lungo la passeggiata, ci dirigiamo alla frontiera Russa per iniziare la nuova avventura.
Curonian Spit-Ru
Fenomeno naturale unico tra il Baltico ed il Golfo di Curlandia
Dopo aver acquistato due biciclette presso “Du Ratai” in Klaypeda e dopo aver percorso la penisola, già nota, di Neringa tramite le belle piste ciclabili immerse nella natura più selvaggia, nei pressi di Nida, entriamo nel Curonian Spit, che non è altro che una naturale prosecuzione del contesto Lituano. Si pagano 300 rubli a testa per percorrere in bicicletta il parco naturale nel tratto Russo. La strada corre in mezzo alla foresta con diramazioni saltuarie a piedi vero la spiaggia del Baltico o la laguna interna. Comunque la strada è abbastanza tranquilla mentre nelle giornate di festa, specie nelle ore centrali, si trasforma in una “bolgia dantesca” con parcheggi selvaggi e code interminabili; quindi assolutamente da evitare. Circa 100 Km di istmo totali con spiagge incantevoli di sabbia bianca in parte percorribili in bici sulla battigia (noi l'abbiamo fatto, anche se il ritorno sulle piste si rivela faticoso) inclusi nel patrimonio dell'Unesco. Spiagge a perdita d'occhio, accumuli di legna portata dal Baltico, boschi misteriosi con alte dune di sabbia, ospitano una infinita varietà di specie animali terrestri ed acquatiche in un ecosistema ineguagliabile.
Guest House on Kurshskaya Kosa – Morskoe - Ru
Se facessi un B&B lo vorrei proprio così...
Provenienti in due in bicicletta da Klaipeda e dopo aver superato la frontiera nei pressi di Nida, con le formalità di rito, facciamo la prima sosta qui a Morskoe. Il tranquillo villaggio non è un gran che: posto su l'istmo del Curonian Spit: da una parte la laguna in gran parte inaccessibile per la presenza costante di canneti, dall'altra la spiaggia del Baltico uniforme, ripetitiva e, logicamente, maggiormente frequentata proprio dove ci sono gli accessi al mare. Ma questa Guest House è proprio carina, strutturata bene e gestita da una accogliente famiglia; ottima base per visitare i dintorni. E' di norma lasciare le scarpe all'ingresso dove la scala porta al piano superiore; la stanza a due letti separati pulita e luminosa con bagno ed antiporta che la rende indipendente dal resto della casa. All'esterno un ampio portico con vari giochi e tutto ordinato con dipendenze a vari usi. La sala da pranzo ampia e ben arredata per la prima colazione con cibi caldi e freddi cucinati dalla famiglia e qui, se lo gradite, potrete usufruire anche di un'ottima cena a prezzo adeguato. Non siamo ancora riusciti a cambiare danaro in rubli, ma l'accoglienza è di rito in questa casa e le nostre borracce vengono gentilmente riempite con un sorriso.