Commenti e suggerimenti di viaggio Da Svetlogork a Kaliningrad cura di Enzo Pellegrini, Super Trip Advisor.
Flamingo – Svetlogorsk-Ru
Dopo un lungo percorso in bici, non c'è nulla di meglio che essere accolti familiarmente
Abbiamo percorso tutta la parte russa del Curonian Spit; superata Zelenogradsk usufruiamo di un breve tratto di pista ciclabile lungo il mare, poi il mare si allontana e scegliamo strade secondarie per restarne il più vicino possibile. Arriviamo a questa Guest House nel primo pomeriggio con la voglia di visitare questa bella cittadina baltica. Veniamo accolti dalla proprietaria, già avvezza ad ospitare cicloviaggiatori, che ci conduce alla sala, finemente arredata, dove la mattina seguente ci verrà offerta un'ottima colazione, ed a visitare la camera con bagno e balconcino, bella, pulita, luminosa, spaziosa. Alleggerite dal bagaglio le nostre bici filano che è una meraviglia e scendiamo alla passeggiata lungo il Baltico dove molte persone hanno già preso i migliori posti per assistere all'imminente interminabile tramonto. Per la caratteristica dell'occhio di trattenere le immagini per attimi, cerchiamo di incamerarne il più possibile, passando dalla realtà all'illusione e percependo così più a lungo questo magico momento ...
Beach Promenade-Yantarny-Ru
La perla di Yantarny è la Promenade
Si tratta di un bellissimo percorso in legno di 2/3 chilometri che serpeggia tra le dune e, persino, sopra il lago salato situato sulla spiaggia! Una costruzione gioiello, unica nel suo genere, alla quale si può accedere direttamente anche in bicicletta, prima accedendo al fantastico e fresco parco verso il Baltico e, poi spostandosi verso destra guardando il mare. Una discesa lungo una struttura vi porterà alla Promenande che si svolgerà sia a dx che a sx. Frequentata da runners, semplici passeggiatori o da due attempati cicloviaggiatori ... illuminata nelle ore serali, permette di godere appieno di quella che può essere considerata una delle più belle spiagge dell'Oblast di Kaliningrad. Promenade (passeggiata a Yantarny), Vernissage (mercatino pulci a Yerevan) francesismi che ricorrono nei territori già filosovietici … sarebbe interessante scoprire le origini di questa terminologia.
Dacha Cafe-Yantarny
Luogo ove riconciliarsi con il cibo, le persone e le cose
Soddisfatti dal percorso sulla “promenade” risaliamo lentamente il folto parco per goderne della frescura prima di riprendere la strada verso Baltijsk. Ci viene incontro l'insegna del Dacha Cafe e non è facile resistere al richiamo; l'ora è quella giusta, i liquidi cominciano a scarseggiare e l'aroma che si sprigiona dalla cucina è estremamente invitante. Dopo aver parcheggiato in vista le nostre biciclette, ci accomodiamo nella veranda coperta dove i solerti e giovani gestori si prodigano per farci trascorrere una serena sosta. Mentre sorseggiamo un'ottima birra fresca per attenuare la calura, osserviamo la piazzetta accogliente attorniata da colorate casette che offrono prodotti alimentari ed artigianali, tra cui la preziosa ambra in quanto a Yantarny c'è il maggior deposito a livello mondiale. Si mangia e si beve bene al Dacha Cafe, una piccola struttura dove si può ritrovare il rapporto con le persone e con l'ambiente che ci ospita, anche se per un breve passaggio.
Art-Village Vitland – Baltijsk-Ru
Come ho fatto a trovarlo? … una bella domanda!
Provenienti da Yantarny in bicicletta, accompagnati da un costante temporale, arriviamo a Baltijsk alla ricerca di un alloggio, ma siamo subito informati che la zona è militare e che nessun civile non autorizzato può essere ospitato per la notte. Il primo alloggio disponibile si trova all'inizio e all'interno della foresta lungo il Baltico. La Provvidenza, che mai ci abbandona, si presenta con le vesti del fratello di una ragazza il quale, con un furgone, ci accompagna in questo Eden sotto una pioggia incessante. Ci viene assegnata una stanza al primo piano vista spiaggia con possibilità di cena e prima colazione entrambe deliziose. L'albergo unico, isolato sulla spiaggia, sembrava un vestito a perfetta misura per le nostre necessità immerso in un habitat dall'aspetto incontaminato. All'interno ed esterno la presenza di opere d'arte testimoniano che qui si tengono manifestazioni artistiche utilizzanti anche materiale da recupero. Il covo ideale per incontri galeotti con la complicità di tramonti surreali e subito mi rammarico di viaggiare con un amico … L'arredo semplice, l'ospitalità al massimo, una piccola biblioteca (sigh … in russo), il piccione viaggiatore a riposo in attesa di riprendere il volo, lo spazio infinito e una natura madre sono le cose che rimpiango a tutt'oggi ...
Hotel Moscow – Kaliningrad - Ru
Cosa ti fa scegliere un hotel … blowin'in the wind
Provenenti in bicicletta da Baltjsk e dopo aver percorso strade poco adatte al cicloturismo con interesse quasi nullo, entriamo a Kaliningrad ed è facile arrivare all' imponente hotel situato proprio di fronte allo zoo. Ci colpisce la dominante di zone verdi a parco con specchi d'acqua e la dicotomia tra le caotiche strade di scorrimento con la serenità di quelle secondarie. Questa sistemazione, con l'aggiunta di una prima colazione a buffet abbondante e di buona qualità, ha attirato la nostra attenzione per la buona centralità, per la vicinanza con zone di interesse, per l'offerta intrinseca interessante; comunque ci aveva ammiccato … Quarto piano, tranquillo con distributore di acqua ad ogni piano, pulito e spazioso, con possibilità di parcheggiare le biciclette all'interno, comodi letti separati. Ce ne andiamo dal Capoluogo dopo tre magnifici giorni a malincuore con l'augurio di “buona strada” da parte del cordiale custode del parcheggio, ma il viaggio deve proseguire verso la frontiera di Mamonovo. Cosa ci fa decidere per un hotel o un'altro … la risposta, amico mio, soffia nel vento …
Monument to Countrymen-Cosmonauts
Odissea nello spazio
Monumento omaggio alle stelle ed ai cosmonauti compatrioti di Kaliningrad dedicato allo spazio ed ai suoi conquistatori A.Leonov, V.Patsayev, Y.Romanenko. In particolare Alexei Leonov, nel 1965 aprì la camera di equilibrio della sua minuscola capsula spaziale, che stava orbitando intorno alla Terra, e entrò nel vuoto. Per 12 minuti il cosmonauta sovietico galleggiò sopra il nostro pianeta, legato alla sua nave da un cavo di 16 piedi. In tal modo, Leonov divenne la prima persona a camminare nello spazio. Ubicato in una piazzetta contornata da un parco, è un imponente monumento iconografico della nuova era cosmica. I Sovietici, sino all'ora rappresentati come divoratori di minestra di cavolo con i sandali ai piedi, già conquistarono lo spazio con lo Sputnik prima dei rivali americani ed ora apparivano come divoratori … del Cosmo.
Ristorante Holiday Inn – Kaliningrad-Ru
“Locanda per vacanze” traduce Traslate quando inserisco Holiday Inn
… ma nel caso di Kaliningrad non è proprio così ! Questo albergo è ospitato nel più bel fabbricato moderno che possa vantare la città. “Splendida interpretazione della tradizione locale”, mi riferisce un architetto al quale ho spedito un'immagine; è ubicato nei pressi del Museo Oceanografico nella zona più prestigiosa e visitata della piccola metropoli baltica. Con il mio compagno di bicicletta abbiamo già trovato un alloggio, ma è ora di pranzo ed il richiamo e il fascino della struttura ci ammaliano perciò ci accomodiamo in una tavola graziosamente imbandita sul plateatico esterno fronte la lussureggiante isola di Kant. Si sta bene seduti qui fuori all'ombra della bella struttura che non lesina nuovi particolari architettonici ogni qualvolta le rivolgo lo sguardo, ma lo stesso viene catalizzato da due belle e ottime porzioni di Beef Strogonoff ben guarnite accompagnate da due birre alla spina di produzione russa. Il conto, più che ragionevole, assomma a 1.160 rubli complessivi, equivalenti a 16 euro e anche l'albergo offre l'alloggio a tariffe interessanti. A lato dei bambini giocano attorno ad un grande cuore rivestito d'ambra e riportante la scritta della città in cirillico; accostiamo le nostre biciclette e … cheese !
Patisson Markt – Kaliningrad-Ru
Ho pensato … se mettono la stessa passione nel cibo come l'hanno messa nell'arredamento ...
La prima impressione difficilmente sbaglia tanto che ci sono ritornato per tutti tre i giorni di permanenza a Kaliningrad e, ragione di più, in quanto posto proprio di fronte all'Hotel dove alloggiavo. Frequentato da belle persone, splendidamente arredato con terrazza immersa nel verde sopra un ruscello. Altre piante arredano l'interno, ma queste sono germogli, in mezzo alle tavole, dappertutto. Altri semi in via di germinazione si trovano in vaschette nella scala verso le sottostanti igieniche toilettes. Il cibo, scelto con il traduttore vocale o con l'aiuto di qualche “buon samaritano” non ci ha mai tradito; dai mitici “Pelmeni” assortiti, alle particolari insalate, alle zuppe, ad altri piatti tipici tutti accompagnati da un'ottima birra locale alla spina. 5 bollini ci stanno a dovere e ancora adesso, ripercorrendo con la penna, quei bei momenti provo un sentimento di nostalgica melanconia.
Munchausen Statue – Kaliningrad - Ru
Al genio della fandonia
Opera da non sottovalutare … diversamente dalle sculture classiche qui l'aria si fa materia e la materia si fa aria, dando così dinamicità, quasi futurista, all'opera dell'artista tedesco Georg Petau. Solo la palla di cannone e gli accessori del Barone di Munchausen rimangono immobili per la gioia di chi volesse provare l'emozione di emulare una delle sue gesta più famose generate dalla inarrestabile fantasia di questo inimitabile narratore di inverosimili avventure intrise di umorismo e talento.
B-413 Submarine Museum-Kaliningrad-Ru
Dio e la bandiera di Sant'Andrea sono con noi!
E' incredibile pensare a tutti quei pezzi che compongono l'attrezzatura per il funzionamento di un sottomarino: manovelle, tubazioni, strumenti elettronici, motori diesel, motori elettrici, sonar, valvole, porte stagne, 6 siluri a prora e 4 a poppa + magazzino, etc. Un equipaggio di 300 marinai che vive per un periodo, anche abbastanza lungo, in spazi così ristretti. Qui non poteva essere ammesso alcun errore o dimenticanza, l'ordine doveva regnare sovrano. Incredulo, ho percorso un paio di volte i vari compartimenti dopo aver superato il primo impatto di claustrofobia. Sottomarino preatomico a più piani e, quelli più bassi, accessibili tramite anguste botole nel pavimento. Ingresso 300 rubli compresa la visita di parte del museo. Esperienza unica nel suo genere su un sottomarino in acqua; ma, mi raccomando, non toccate nulla! (foto e testi di Enzo Pellegrini)
Leggi prima parte riservata a Klaipeda e Curonian Spit e Nida