I Sassi hanno l’attrattiva dell’inverosimile. (G. Piovene)
“Arrivi e ti trovi smarrito. Vaghi per ore con i pensieri annebbiati, con la paura di non ritrovare la strada, di perderti tra vicoli irregolari, con il timore che qualcosa ti crolli addosso da un momento all’altro. Poi, d’incanto, ritrovi una voglia nuova per non esserci stato prima e una condizione felice per poterci abitare per sempre.” (L. H. Stone)
I Sassi sono tutti attorno a te, Il Barisano e il Caveoso. Le strade si aggrovigliano come un nido di serpi, salgono e si incurvano, scendono e s’attorcigliano, s'inerpicano, partono e raggiungono una sola arteria principale: una cornice sul bordo dell’alto colle dove, per incanto, fioriscono palazzi, piazze, fontane, negozi, siti storici e… la gente. I Sassi, le cui abitazioni sono state svuotate forzatamente per problemi igienici negli anni '80, si stanno riempiendo negli ultimi anni di nuove famiglie dedite all'artigianato di qualità, al commercio e all'accoglienza. Il turismo ha levato la polvere e i muschi di dosso a delle pietre consunte da secoli, riportando, nel rispetto dell'autenticità, una immateriale maestosità, una spirituale sensazione di antico. Tra le grotte e le celle la popolazione dei Sassi ha mutato la primitiva attrazione verso la terra, appropriandosi culturalmente (designata capitale europea della cultura 2019) di un ambiente, non più schiava del suo passato. Resistenti, duri, invitanti, di buona pasta, gli abitanti di Matera sono... come il loro pane.
“I Sassi hanno l’attrattiva dell’inverosimile. Una tale adunanza di semicavernicoli, in cui si prolunga senza soluzione di continuità l’esistenza della preistoria, non ha paragone in Europa, ed è tra i paesaggi italiani che generano più stupore”. (Guido Piovene)
Visitare Matera, camminare o solo ammirare i suoi Sassi e i suoi punti panoramici, non può che contribuire a produrre un’esperienza indimenticabile. La Storia è ancora viva, il Tempo si è fermato, il Presente vive nell’armoniosa ricerca dei tesori da salvare. L’Unesco ha assegnato a Matera il titolo di Patrimonio dell’Umanità e non poteva essere diversamente giudicando lo stupore che trasmettono i Sassi, (Caveoso e Barisano), la Cattedrale, le numerosi chiese rupestri (circa 150), le tracce di un monachesimo venuto da lontano, i luoghi di fede e di pellegrinaggio, gli scenari naturali che hanno accresciuto la fama di numerosi film. Una città che racconta una Storia densa di popoli, di spiritualità, dove ogni angolo fonde le sue pietre, con splendidi luoghi d’arte, uniche nel loro genere. Matera incanta, attrae. E’ bello concedervisi come trascinati da incantesimo.
Alcuni tra i film girati a Matera