Scrigno prezioso della riviera romagnola.
Una storia intrisa di leggenda, laddove i ricordi si intrecciano sapientemente a realtà del passato, che arrivano ai nostri giorni ricchi di quell'alone impalpabile di mistero.
Cattolica, già il nome, evoca ricordi leggendari, gli stessi che ne avrebbero stabilito la denominazione: la leggenda sull'origine della città, laddove si devono spiegare le motivazioni del nome. Lo scenario è quello lugubre di un mare dove infuria nera la tempesta. Alti flutti e onde che lambiscono un'imbarcazione di pescatori. Alcuni di loro non sopravviveranno, altri, con le mani giunte ed il terrore sul volto, invocano la Vergine perché li possa aiutare a salvarsi. Lei si palesa ai malcapitati quasi ad abbracciarli amorevolmente e placa le acque. I pescatori ancora in vita crollano in un pianto liberatorio e, in segno di riconoscimento, decidono di ribattezzare la città in cui vivono con il nome di Cattolica.
Ma i dettagli leggendari non si limitano al nome. Il mare davanti a Cattolica infatti celerebbe l'esistenza di un'isola, una famigerata Atlantide dell'Adriatico sommersa dalle acque ed accoccolata nell'area del Parco Naturale del Monte San Bartolo. Cattolica non rinuncia ai tratti leggendari, li tiene raccolti in un prezioso scrigno, ma sa offrire ai turisti che decidono di visitarla anche l'altro lato della medaglia, quello che si presenta con uno splendido paesaggio marino ed un entroterra ricco di fascino. L'atmosfera che si respira, al di là dei tratti leggendari, è solare, divertente ed intrigante durante tutti i mesi dell'anno, da quelli assolati dell'estate, che offrono una lunga distesa di sabbia e mare, a quelli delle giornate più tiepide e talvolta nebbiose dei mesi invernali.
La Regina dell'Adriatico è fra le località balneari più amate della riviera romagnola. I tanti servizi, gli stabilimenti balneari moderni, l'ospitalità innata, le iniziative dedicate all'intrattenimento, le palestre a cielo aperto, le feste divertenti, le sagre, gli eventi musicali, i mercatini, soddisfano anche il turista più pretenzioso. La località si svela attraverso i monumenti ricchi di storia, ma si lascia ammirare anche nell'area prettamente marina dove si possono visitare il porto, la nuova darsena e il parco Le Navi, che ospita l'unicità di un Acquario che propone ai visitatori oltre 3000 esemplari di 400 differenti specie di pesci, provenienti dai mari di tutto il mondo.
Per chi ha una forte passione per la marineria, inevitabile dedicare un po' di tempo alla visita del Museo della Regina, con spazi accurati e rievocazioni dedicate alla storia del mare e ai mezzi di trasporto che evocano mille avventure. Per chi ama girovagare a caccia dell'acquisto più caratteristico, Cattolica lascia spazio ai tanti mercatini, che propongono articoli di ogni genere. Cattolica è regina anche in fatto di shopping: Via Dante, la lunga via pedonale che molti conoscono come “bazar di Cattolica”, ospita raffinate boutique ed un mare di negozi con proposte di ogni genere dall'abbigliamento ai giocattoli. La piazza più famosa è Piazza I Maggio, meglio conosciuta come piazza delle sirene o delle fontane danzanti. Un nome assegnatole per la presenza di una bellissima fontana, che troneggia al centro della piazza e porta con sé lo spirito della città. Dalla piazza partivano un tempo tutte le viuzze che conducevano al mare, centro nevralgico di sviluppo dell'economia di un tempo. Ricchi di fascino anche i luoghi di culto. Predominante la presenza delle chiese di S. Pio V e S. Apollinare, ma anche degli edifici di preghiera come S. Antonio da Padova e S. Benedetto.
L’entroterra della cittadina rivierasca, caratterizzato dalla presenza di borghi, castelli medievali ricchi di fascino, cultura e storia, e una miriade di paesini immersi nel verde silenzioso delle colline dove si respira un clima terso e sereno, non deluderà il turista più esigente e in cerca di emozioni. Per conoscere più da vicino gli itinerari della Regina dell'Adriatico può essere utile sfogliare le pagine web di Cattolica.info.