Sommacampagna

Città di Sommacampagna

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LA STORIA E I MONUMENTI. Nell’estremo nord-ovest della campagna veronese, il primo nucleo di Sommacampagna, la campagna più alta ( Summa-campania), si è costituito attorno ad un tempio romano-italico dedicato alla divinità Leituria (Diana), sito ora occupato dalla romanica Pieve di S. Andrea, rimasta parrocchiale fino al XVI secolo. Dalle colline, ultime propaggini moreniche generate dallo scavo del ghiacciaio del Garda, si domina un vastissimo tratto della pianura e proprio su di esse hanno trovato collocazione costruzioni militari e, successivamente, splendide ville con parchi secolari. Tristemente noti sulle nostre colline, gli scontri risorgimentali, tra l’esercito austriaco e quello sabaudo, le cui spade sono ben raffigurate sullo stendardo comunale. Fra i monumenti più significativi da segnalare, si distinguono la Pieve di S. Andrea, l’ Ossario, la villa Pignatti-Morano e, anche per la suggestività del luogo, la casa del “ Tamburino Sardo “. L’antica romanica pieve dedicata all’apostolo Andrea, patrono di Sommacampagna e contitolare con l’ Assunta dell’attuale parrocchiale, sorge isolata al centro del cimitero. Eretta tra i secoli XI e XII sulle rovine di un precedente tempio romano, ed edificata utilizzando ciottoli e altro materiale locale, si caratterizza per la sua pianta basilicale a tre navate e per la presenza al suo interno di importanti affreschi, tra i quali per antichità e per bellezza si distingue il “ Giudizio universale “ della controfacciata. Nella frazione di Custoza, in posizione dominante, si erge dal 1879, a memoria delle sanguinose battaglie risorgimentali, l’ obelisco dell’ Ossario (opera dell’Arch. Giacomo Franco), al cui interno sono raccolte le spoglie di 4654 caduti. Sul colle di fronte, si distende con la sua ampia facciata la scenografica villa Pignatti-Morano, costruita nel XVII secolo e ampliata nell’ Ottocento, a dominare la retrostante pianura, verso la quale scende uno splendido viale di cipressi. Sulla cresta collinare ad est e lungo l’omonimo sentiero si incontra la memoria letteraria del “ Tamburino sardo” incisa in una lapide murata sulla parete di una casa. Sulla stessa dorsale della Bellavista è stato ritrovato un insediamento dell’età del Bronzo, ove si trovava il Castello Medievale edificato introno all’anno 1000.

IL CUSTOZA. Il Custoza Doc è un vino bianco ottenuto da questi vitigni: Garganega, Trebbiano Toscano eaforismidiviaggio sommacampagna Ossario di Custoza Trebbianello per il 70-80%; il rimanente 20-30% può prevedere Cortese, Malvasia, Riesling Italico, Pinot Bianco,  Chardonnay e Manzoni bianco, da soli o congiuntamente. Ogni cantina custodisce gelosamente la sua “ricetta” per ottenere il “suo” Custoza Doc. Nel Comune di Sommacampagna ci sono circa 250 ettari di vigneti coltivati a Custoza doc, vino che ha avuto il riconoscimento della D.O.C. con D.P.R. del 08/02/1971.

Ossario di Custoza (C8) Le nostre cantine offrono una serie di vini che hanno raggiunto l’eccellenza della qualità, narrano il territorio in cui sono cresciuti e sono il prodotto dello strettissimo legame tra tradizione, passione e innovazione.

PESCHE. Una zona di coltivazione circoscritta, antichissime origini, una produzione che rispetta caratteristiche  ben precise: ecco gli ingredienti principali della Pesca di Verona IGP. Un frutto di cui si parla già nel 1584, e che trattati di agricoltura, opere artistiche, atti ufficiali esaltano nel corso dei secoli. Oggi la qualità senza confronti della Pesca di Verona è riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole che ne ha approvato l’indicazione geografica in protezione transitoria. Il clima del Lago di Garda, un metodo di coltivazione tradizionalmente indirizzato alla qualità del prodotto, la professionalità di chi coltiva, e un rigoroso disciplinare tutelano la specialità della pesca di Verona IGP.

IL BROCCOLETTO DI CUSTOZA, della famiglia delle Crucifere, è uno dei prodotti di nicchia più interessanti

del territorio di Sommacampagna, apprezzato per il suo “profumo” particolare, prezioso per le sue caratteristiche organolettiche, utile alleato nella prevenzione del cancro, è molto ricercato dai “buongustai”.

Questa verdura non ha una grande distribuzione commerciale, perciò è possibile trovarla solo presso gli stessi produttori ed i fruttivendoli locali. è piccolo, scuro e assai dolce, con un corredo di foglie molto saporite. La sua raccolta comincia ai primi di dicembre, con le prime gelate, tant’è che i più dolci e gustosi sono proprio quelli cresciuti nella morsa del gelo, quasi che la lotta contro il freddo ne migliori le qualità gastronomiche. La tradizione popolare lo vuole lessato, condito con olio extra vergine del Garda, sale, pepe e accompagnato con uova sode e salame. Negli ultimi anni l’Associazione Ristoratori del Custoza ha voluto

valorizzare il Broccoletto proponendolo in nuove chiavi culinarie che vanno dalle pietanze ai dolci e  ai sorbetti, coniugando l’antica tradizione con le nuove frontiere della cucina.

in collaborazione con Comune di Sommacampagna

 Piazza Carlo Alberto 1 - 37066 Sommacampagna VR

Centralino 045 8971311

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