Como e le perle del suo lago
Per staccare un po’ la spina e concedersi il tanto meritato relax dopo settimane di intenso lavoro, il modo migliore è certamente quello di concedersi un week-end fuori porta, magari andando alla scoperta di alcuni dei luoghi più interessanti e suggestivi d’Italia.
Molto spesso, infatti, si parte alla scoperta di città straniere quando poi vi sono molti luoghi magnifici del nostro paese che si trascura di vedere. Oggi vogliamo parlarvi di una delle zone più affascinanti d’Italia, molto amata dai turisti stranieri ma meno visitata dagli italiani. Stiamo parlando di Como e della zona dell’omonimo lago, una zona contraddistinta dal susseguirsi di stupendi paesaggi, completamente circondata da montagne e ricca di bellezze non solo naturali ma anche artistiche, storiche e folkloristiche. Tutta l’area del Lago di Como si sviluppa intorno al suo centro più importante, Como appunto, una città che è possibile scoprire sia costeggiando il lago che ammirandola dall’alto della funicolare che collega Como con Brunate. Seconda città per grandezza è Lecco, ma non sono di certo da trascurare comuni più piccoli ma altrettanto suggestivi come Cernobbio, nota per ospitare magnifiche ville signorili come Villa D’Este, o Bellagio, conosciuta anche per essere la “perla del lago”. Sicuramente meno conosciuta, ma decisamente molto bella da vedere è l’isola Comacina, un vero e proprio gioiello naturalistico nel cuore del lago di Como. Oltre alle bellezze naturalistiche e storiche, la zona del Lago di Como vanta anche una perfetta organizzazione turistica; la rete ricettiva è ampia e variegata, i locali sono numerosi e di qualità, i ristoranti accoglienti e la gente del luogo molto affettuosa. Particolarmente ricca l’offerta ricettiva, fatta non solo di alberghi di tutte le classi, ma anche di pensioni, b&b e residence per garantire a tutti una soluzione di alloggio di qualità a prezzi differenti; è possibile visionare le migliori offerte di hotel a Como su Expedia, dove non vi sarà difficile trovare l’hotel che più si addice alle vostre esigenze.
Ma quali sono le attrazioni più interessanti di Como?
Di certo la prima cosa che catturerà la vostra attenzione sarà il lago e le sue coste tranquille, ma questo non deve distogliere la vostra attenzione dalle bellezze che caratterizzano il centro cittadino. Il vostri tour alla scoperta di Como può partire dal Duomo, considerato come uno dei monumenti più belli d’Italia. Il Duomo di Como si presenta ai turisti come un edificio abbastanza complesso; la sua costruzione ebbe inizio nel 1396 e fu completata solo nel 1740 con la costruzione della cupola di Filisso Juvara. Il Duomo venne costruito al posto di un’antica chiesa romanica e pur caratterizzandosi per il mescolarsi di diversi stili architettonici (facciata gotica, portali rinascimentali), appare dotata di una grande armonia e di una perfetta fusione di elementi differenti. Molto bella da vedere è la facciata, impreziosita di elementi decorativi realizzati da Giovanni Rodari al quale si devono anche le due belle edicole dedicate ai poeti latini Plinio Il Vecchio e Plinio Il Giovane. All’interno della chiesa prevale lo stile gotico, con la divisione dello spazio in tre navate erette da 10 pilastri. Molto interessanti anche le opere d’arte custodite all’interno tra le quali bisogna menzionare le tele di Bernardino Luini e di Gaudenzio Ferrari, oltre ai bei arazzi rinascimentali. Altro edificio religioso di grande interesse è la Chiesa di Sant’Abbondio, realizzata sul finire dell’11esimo secolo sui resti di un’antica chiesa paleocristiana. La chiesa si presenta come un superbo esempio dell’architettura romanica ma anche come un capolavoro dei maestri comacini e degli scultori longobardi. La costruzione fu voluta dai monaci benedettini e nel corso del tempo la struttura ha subito una serie di rimaneggiamenti che ne hanno alterato l’aspetto iniziale. Molto suggestiva è la facciata, costruita in pietra di Moltrasio e segnata dalla presenza di cinque pesanti lesene che la dividono in diverse sezioni.
Tra gli edifici civili vale la pena visitare il Palazzo Broletto, antico palazzo comunale, che deriva il suo nome dal termine latino “brolo” ovvero campo, spazio all’aperto. Il palazzo venne costruito nel 1215 per volere del podestà Bernardo da Cadazzo; la sua collocazione proprio al fianco della Cattedrale non fu casuale; l’intento era quello di accostare all’autorità religiosa quella civile, creando in al modo un potere unico riunito nelle mani del podestà. Impossibile sarebbe poi visitare Como senza vedere Piazza il Tempio Voltiano, un edificio che ricorda nella forma un tempio neoclassico e che venne eretto sul Lungolago a memoria di Alessandro Volta. Il monumento si presenta come un mausoleo sormontato da una cupola emisferica e preceduto da un pronao dove troneggiano le statue della Fede e della Scienza. Se desiderate estendere la vostra visita anche alle zone limitrofe, allora vi consigliamo di vedere Lecco, città la cui memoria è indissolubilmente legata a quella di Alessandro Manzoni, Bellagio, un’affascinante cittadina collocata sulla punta del promontorio che divide il lago nei due rami di Como e di Lecco, Cernobbio sul Lago, una delle località turistiche più gettonate, e la stupenda Isola Comacina un luogo di fascino assoluto dove è la natura a dominare.