Isola di Gozo (Malta)
leggenda, storia, fede
Se la fortuna vi ha portato all'isola di Malta non potete escludere l'escursione all'isola sorella Gozo. Ghawdex, in lingua maltese, è un luogo dove il turista rallenta il suo ritmo per un giorno
(tanto dura la visita minimale di questa piccola perla anche se consigliabile soggiornarvi più a lungo) e si gode, la calma e il relax, il paesaggio verde e fertile, le coste con scogliere e spiagge, la storia con fortezze e monumenti. Solo venti minuti di traghetto dividono Cirkewwa, moderna e funzionale, da Mgarr il porto di arrivo a Gozo. Pur similare a Malta, Gozo mantiene un carattere proprio ed è subito sperimentabile nelle proposte di offerte per la visita della isola da parte degli operatori. Come in una buona famiglia i locali si rendono disponibili a darti ogni informazione e a condurti a nella visita. Al centro dell'isola si trova Victoria che sorge in posizione sopraelevata caratterizzata dalla sua mura di cinta fortificata. Nuovi lavori di restauro, finanziati dall'Europa e ancora in corso, stanno donando l'antica bellezza a questa gioiello di città dei cavalieri. Da uno sguardo lungo le mura appare visibile tutta l'isola. Impressionano particolarmente le linee delle chiese che si ergono sopra i colli e nella loro imponente mole lasciano trasparire la grande fede cristiana di questo popolo, antica e odierna. Lo sguardo si estende fino al mare e rende facile la comprensione dell'orientamento delle varie località che si andranno a visitare. Ta Pinu, la grande basilica ricostruita, meta di pellegrinaggio per la sua storia di apparizioni e miracoli; Dwejra località tra le più fotografate, dove il mare e le rocce vulcaniche, hanno creato grotte, scogliere lavorate e decorate, laghi interni e archi naturali (Azure Window); la grotta di Calipso, dove la realtà sembra essersi dimenticata della leggenda e poco rimane visibile se non la spiaggia di Rambla Bay, dorata e fine come i capelli della ninfa che sedusse Odisseo; Malsalform dove le case dei pescatori sono state sostituite da numerose e più accoglienti dimore; le saline di di Hekka Point, scavate su naturali vasche di roccia calcarea; i templi di Ggantija le cui mura di pietra possenti datano l'era prima dei faraoni;la chiesa rotonda di Xewkjia, frutto del lavoro dell'intera comunità che in venti anni portarono a compimento una cupola di grande perfezione architettonica. Gozo è anche il luogo giusto per mangiare pistizzi e sorseggiare buonissimo caffè magari a Xaghra presso il Cafè Reale, o pesce al ristorante Sammy's al porto di Mgarr. Lascerete l'isoletta con nostalgia quando il tramonto ormai colorerà mare e coste e voi dal ferry che vi riporterà all'isola maggiore, non potrete fare altro che osservare il sole che si spegne in mare, ricordare la visione della Azure Window, e se avete avuto modo di incontrare anche la cultura e la poesia di Malta, ripeterete i versi del poeta Karmenu Vassallo:
”Sulle città cosparse quelle luci
sembrano un altro cielo pieno d'astri
che pascolano sulla terra!
Le immagino giardini tutti fiori
color di fior d'arancio e gelsomini”.