C’é in Germania, in Baviera, una piccola località, un paese cinto di mura che noi definiremmo borgo, dove il Natale c’é tutto l’anno, dove non si ritirano mai gli addobbi natalizi, perché sono custoditi in un palazzo, pieno di alberi di Natale addobbati in tanti modi diversi per ispirare chi non ha troppa fantasia ma vuole fare un albero di Natale degno di essere apprezzato da amici e parenti. Questo paese si chiama: Rothenburg ob der Tauber. Nel periodo natalizio c’é anche il mercatino per le strade che si dice risalga al XV secolo.
La bellezza medievale di Rothenburg appartiene alle favole dei fratelli Grimm. Le case del borgo hanno tetti a capanna, alcune hanno le facciate a graticcio, altre sono colorate con teneri colori pastello. Tutti i tetti sono coperti di tegole rosse, di un rosso vivido. Viste dall’alto delle mura e dalla torre municipale quegli splendidi edifici sortiscono una vista entusiasmante. Rothenburg é circondato da mura intatte, percorribili in una passeggiata che permette di vederla dall’alto nel suo insieme così pittoresco. La vista s’affaccia anche sul fiume Tauber.
Gli accessi alle mura avvengono dalla porte Roder tor, dotata di torre di controllo rinforzata da due bastioni, e dalla Klingen tor coronata in alto di sporti. Non si sa mai che arrivino visitatori indesiderati! Ora questo pericolo é limitato, vengono solo turisti.
Entrando dalla Burgtor, la porta di città, si percorre la Herrngasse dove quei bei palazzetti nobiliari, apprezzati dall’alto, si possono ora ammirare in una sfilata lungo la strada notando gli alti frontoni di diverse foggie. Le pasticcerie espongono repliche del paese fatte con biscotti al pan di zenzero. I piccoli hotel sono dotati di particolari insegne sporgenti figurate, molto tipiche. Al centro della via zampilla una bella fontana barocca. Fontane di questo tipo non mancano mai nelle cittadine tedesche.
A fine Herrngasse si entra nella Marktplatz, la piazza del mercato la cui vista é chiusa dal Rathaus, l’elegante municipio gotico, che s’innalza in un trionfale tetto scosceso con al centro l’orologio. In cima un’esile terrazza permette un’altra visita spaziale. A destra del Rathaus s’affianca un altro palazzo più tardo, dotato di due torrette finestrate, una laterale e un’altra esagonale centrale alla facciata. La facciata é movimentata da una lunga terrazza di pietra sporgente, retta da archi. Il lungo tetto scosceso dell’edificio é occupato da una quantità di abbaini disposti simmetricamente a tre a tre: l’insieme é assai armonioso.
Una cittadina medievale come questa deve aver vissuto un’intensa epoca di pellegrinaggi: a San Giacomo (Santiago) é dedicata la gotica chiesa eretta dal 1311 al 1322, non lontana dalla Marktplatz. La slanciata abside ha alti finestroni che raccontano storie religiose. All’interno i suoi bei retablo rappresentano San Giacomo pellegrino con la conchiglia, il suo segno distintivo. San Giacomo, pellegrino per antonomasia, lo vediamo insieme ad altre raffigurazioni sull’altare dalla basilica. Rothenburg è sempre stata una tappa importante sul Cammino di Santiago. Nel 1544 a Rothenburg fu introdotta la riforma.
Dalla Marktplatz girando a destra si percorre la Ob. Schmied che prosegue sulla Spitalgasse per giungere allo Spital, un complesso ospedaliero del XVI secolo, una serie di edifici più semplici ma non privi d’attrazione, riuniti in una fortificazione tondeggiante inserita su un lato delle mura.
Ora che conosciamo la piccola e aggraziata cittadina ci dedichiamo al Natale.
Entriamo nell’edificio di Kathe Wohlfahrt, trionfo di addobbi e regali natalizi. Tutti gli spazi sono occupati da foreste di alberi addobbati, correlati di regali per tutti i bambini e le bambine, é incredibile. Cesti alla “Cappuccetto rosso” sono a disposizione per gli acquisti. Difficile uscire a mani vuote.
La visita é suggestiva ma anche frastornante. Un altro edificio é dedicato agli orsi Steiff, é il Teddyland. Anche qui é difficile capire cosa scegliere tra tutte quelle offerte così attraenti. Noi grandi ci accontentiamo di guardare e apprezzare.
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Lasciamo con dispiacere il Natale permanente, una scusa valida per visitare la splendida Rothenburg ob der Tauber in ogni momento dell'anno.