Olanda i mulini Zaamse Schans. Bulbs Fields. Come arrivarono in Olanda i tulipani? Keukenhof il loro museo.

6845 Hoorn

 Il tragitto che ci porta a Zaamse Schans, il villaggio dei mulini, é piatto, all’orizzonte lunghi filari di piante tutte alte uguali. 

 Sui prati pascolano delle mucche, si alternano campi coltivati.  Presto arriviamo alla meta Zaamse Schans, località designata alla preservazione dell'antico paesaggio dei Paesi Bassi, diventata meta turistica dove sono riuniti una gran quantità di mulini a vento e case rurali per conservare la storicità di un passato ormai obsoleto.

7411 Zaamse Schans

7415 Zaamse Schans

Il villaggio é incantevole nonostante la leggera pioggia. Quasi tutte le casette sono adibite a vendita di souvenir e di generi dolciari. Quel po’ di sole che spunta all’improvviso crea striature di colori vibranti sulle pale dei mulini che girano al vento: da lontano sembravano giocattoli, avvicinandoci ci rendiamo conto di quanto siano grandi. Attraversiamo i canali, sbirciamo nelle casette poi, appagati, riprendiamo il cammino.

7401 Zaamse Schans

Il parco Keukenhof con Haarlem regno dei tulipani

Per avere un’idea di cosa rappresenti per l’Olanda il commercio dei tulipani visitiamo il parco Keukenhof, il più grande parco di fiori a bulbo del mondo con i suoi sette milioni di tulipani su 32 ettari di terra. Il parco é aperto solo due mesi all’anno, da inizio primavera al 21 maggio.

7442 Zaamse Schans

 

0742 Tulipani

Come arrivarono in Olanda i tulipani?

Un agricoltore di Istambul che scambiava fiori e verdure con un collega olandese allegò ad un ordine di vegetali delle cipolle senza specificare cosa fossero. Lui le cucinò le trovò un po’ amare, ma ne conservò alcune da piantare nell’orto per la stagione seguente, quale fu la sua sorpresa quando vide spuntare dal terreno quei magnifici fiori d’oriente, i tulipani del Tien Shan, (monti dell’Asia centrale al confine con la Cina). Ne derivò un pandemonio economico che sconvolse il paese fino a quando il mercato dei tulipani non crollò all’improvviso provocando una crisi finanziaria che durò nel tempo. Ad Amsterdam abbiamo visitato il grazioso Museo dei Tulipani e ci siamo portati a casa dei bulbi, vogliamo anche noi provare l’ebrezza del colore.

7178 Amsterdam

7168 Amsterdam museo tulipani

L’estate era per gli olandesi la stagione del riscatto: nei giardini i colori dei fiori si armonizzavano in nuance sfavillanti, bianchi sfumati di carminio, rossi variegati, gialli solari. Quando l’inverno faceva sparire tutto sotto una coltre bianca ecco che l’arte suppliva ricreando la primavera sulle pareti delle loro case. Principali maestri di quest’arte furono i membri di una sola famiglia: i Brughel. I loro bouquet di fiori sono composizioni eleganti che  immortalano la bellezza dell’effimero, una tradizione tramandata nel tempo, lo constatiamo girando nel paese; negli hotel, nei ristoranti, anche nei musei le composizioni floreali sono presenti dappertutto.

7322 Amsterdam

7222x Amsterdam mazzi di fiori

Ad Haarlem, che andiamo a visitare, si consumò l’ascesa e il crollo dei tulipani, ascesa che imperversò come una malattia scellerata, coincise con il secolo d’oro dell’Olanda quando dal 1630 al 1637 il paese visse un’euforia creatrice d’arte. Per capire la bellezza che sbocciava da un bulbo nacquero i cataloghi che rappresentavano in disegno il frutto di quelle anonime “cipolle”.

484 Olanda collage tulipani

La Compagnia Orientale delle Indie Olandesi fondò New York nel 1626 che chiamò New Amsterdam, i fondatori battezzarono un quartiere della città Harlem, forse ricordava loro la città d’origine (Haarlem vuol dire zona sabbiosa con alberi). La Haarlem olandese é piena di fascino, ha belle case da cui traspare la passata ricchezza ma anche un’attuale vita benestante. Nel 1577 erano arrivati in città dal Belgio e dalla Francia immigrati fiamminghi che fuggivano dalle loro città occupate dagli spagnoli, gente esperta nella tessitura del lino e della seta. Tutti questi nuovi apporti di conoscenze e la ricchezza dovuta alle colonie favorirono anche un clima culturale unico insieme ad un diffuso buon gusto, ne sono dimostrazione gli antiquari della città. Difficile per noi immaginare le bettole cupe, sporche, piene di fumo, dove si consumò la febbre dei tulipani.

7704 LAia bus di fiori

7638 LAia museo

Olanda 50540

50554 Olanda Keukenhof

 
visita l'olanda in bicicletta nella stagione della fioritura dei tulipani