Thailandia: Ayutthaya e Bang Pa-In Palace
escursione da Bangkok
L'antica capitale del Siam dista 80 km da Bangkok. Il modo più comodo per raggiungerla, visitarla e tornare in una giornata, è prenotare una escursione da Bangkok.
E' tanta l'offerta turistica per questa e altre escursioni, che non bisogna aver riguardo a contrattare il prezzo anche se già indicato sui depliants dalle numerosissime agenzie turistiche. Un pulmino con tutti i conforts (aria condizionata necessaria) vi preleva e vi riconsegna al vostro hotel per la cifra di 700 baht a persona, pranzo incluso. Uscire di buon mattino dalla metropoli ha dell'incredibile. “Tutto si muove tranne il traffico”. E fermi nell'attesa lo sguardo si sofferma su case coperte da grandi manifesti pubblicitari, da ammassi di cavi elettrici sospesi e pendenti, da una sorprendente vita che inizia a muoversi come un formicaio impazzito. Scorre l'orologio e il grande traffico si dirada, lasciando posto ad una ampia arteria che scorre su campi di riso, su misere abitazioni, su negozi e mercati. Cantieri disseminati ovunque e una cartellonistica sbiadita e da rifare rendono questo tragitto particolarmente pericoloso. Ayuttahya si presenta spoglia e povera nella periferia. Si nota la differenza da Bangkok per il traffico meno caotico e per una serie di giardini e di verde che circonda la città. I vecchi templi, molti in fase di ricostruzione e altri quasi terminati (patrimonio Unesco), riempiono di suggestione questa giornata, anche se meno “lussuosi” di quelli di Bangkok. Distrutta quasi interamente dalle truppe Birmane, ora ricostruita dopo l'abbandono, la città conta circa 80.000 persone, ma nel secolo XVIII arrivava a quasi un milione. Il cuore della città sembra una vasta isola, circondata da un canale o fiume, legata con dei ponti. Tranne alcuni templi dove, tra rovine maestose razzolano galline, sonnecchiano cani randagi e su prati poco curati si raccoglie immondizia, la visita non delude. Colpisce soprattutto il grande Buddha sdraiato (Wat Yai Chai Mongkhon) e gli omaggi di fiori, incenso, e lumi che la devozione popolare gli riserva. La vista dall'alto del tempio Wat Suwannawat sulle centinaia di statue circostanti, scrostate, ma ravvivate dal giallo oro di drappi che le rivestono, può diventare il ricordo principale di questa visita. Monaci si muovono per l'area restituendo un luogo di meditazione e preghiera nonostante la forte affluenza di visitatori. Fascino dell'antico anche a Wat Maha That. Dalle radici del grande albero spunta il volto sorridente del Buddha che invita all'umiltà. Chi vuole farsi fotografare deve trovare una posizione che lo ponga inferiore al Buddha (una guardia vigila costantemente). Chi volesse muoversi da solo in tuk tuk o in bicicletta deve mettere in conto di vedere tutto, ma in tempi più dilatati. L'escursione di una giornata, da Bangkok, raggiunge anche un luogo di grande fascino: Bang Pa-in Palace. Conosciuto come “Palazzo d'Estate”, è un complesso di palazzi, sul fiume Chao Phraya, un tempo utilizzato dai re thailandesi. Giardini fioriti, laghi e giochi d'acqua, residenze di varie epoche, torri e templi offrono uno scenario d'altri tempi creando la più bella cartolina emozionale di questa escursione. La visita, a piedi nudi, sui fioriti tappeti della sala del trono, e l'incontro con il corpo di guardia che marcia cantando attraverso i colori di questi luoghi, completa una giornata di vera immersione nella cultura Thailandese. Nel prezzo dell'escursione sono compresi anche tutti i biglietti di ingresso ai diversi templi e siti.