Marocco del sud, le vallate
La valle del lo Skoura
Si presenta come un palmeto lussureggiante già dal XII secolo. Mantiene ancora intatto il suo fascino con le numerose Kasbah millenarie con le loro Khettars (ingegnoso sistema di drenaggio delle acque sotterranee).
I verdi campi che si stendono dallo Skoura al Toundout, fanno del palmeto di Skoura un luogo di bellezza naturale eccezionale che è riuscito ad attrarre, già da diverse decine d’anni, turisti amanti del ecoturismo.
La valle del Dadès
Centinaia di campi di rose ornano questa vallata su un percorso di 150 chilometri. Le kasbah e le Ksor di color ocra, da cui emergono qualche volta le cupole, sono le caratteristiche delle rive di questa superba vallata. El Keelat M’Gouna e il suo rosario di belle kasbah, quasi perle preziose di un collier, è comunemente noto con il nome di “ Vallata delle mille kasbah”. E’ situato entro due grandi montagne il Jbel Saghro a est e il massiccio dell’alto Atlante a Ovest. Il wadi che serpeggia in questa valle verdeggiante conferisce una bellezza ineguagliabile. Ogni anno nel mese di maggio, questo villaggio diventa un luogo di celebrazioni grazie al suo rinomato festival. Il festival delle rose appunto, quando 5000 tonnellate di petali di rose sono coltivati e commercializzati.
La vallata delle rose
Questa area geografica di media montagna, diventa sempre più amata e visitata da turisti ecologisti e di montagna. Oltre ai campi verdi e coltivati è possibile scoprire un paesaggio fiero dove tra le famose gole del M’Gouna è possibile trovare la notte anche durante il giorno. Da lì deriva il suo nome “il crepuscolo di Ait M’Raou".
La valle del Draa
E’ una oasi immensa , il suo manto di palme è cosparso di una cinquantina di Kasbah e di Ksor. Si estende per oltre 200 km, con una superfice di 23.000 kmq. La Draa è il corso d’acqua più lungo del Marocco. Finisce nell’oceano atlantico all’altezza della città di Tan-Tan. La vallata è incorniciata da catene montuose di cui la più famosa è il massiccio dell' Atlante. Palme, giardini di frutteti, kasbah e ksor sfilano dinnanzi al visitatore e corrono a lui incontro come nelle scene spettacolari di un film. Inserita nel bioclima sahariano dona l’immagine di una eccezionale ricchezza vegetativa.
Tamgroute
La Zouia Nassiria è un monumento religioso soufi fondato nel 1000 nella regione della zona del Draa, da Abou Hafs Omar Ibn Ahmed Al Ansari per inculcare i principi della Tarika Ghazia. La biblioteca conta 4400 libri e manoscritti di cui 1165 sono conservati nella biblioteca nazionale a Rabat. Opere che intendono rendere noto l’interpretazione e la spiegazione del corano. Far conoscer riti e giurisprudenza, lingua e letteratura araba e religiosa. La storia e la geografia, la matematica, l’astronomia e la medicina. Significativo anche in questo luogo la produzione di ceramica organizzata in cooperative famigliari che provvedono anche alla vendita diretta.