Quanto è più semplice far capire l’anima di una città, di una Regione attraverso gli aforismi. L’aforisma, questa breve frase scolpita prima di tutto nella sapienza di chi la scrive, viene rilasciata per la curiosità di molti.
Essa in modo breve sintetizza una verità pur se un «un aforisma non ha bisogno di esser vero, ma deve scavalcare la verità. Con un passo solo deve saltarla». La frase talvolta resta scolpita nella mente di alcuni e viene opportunamente estratta al momento opportuno, quando la sua concisione, intende sancire il significato di una decisione, di una descrizione, di un sentimento. con l'aforisma " Nasce così l’opportunità di capire il “molto” attraverso il” poco” e di fare emergere il “profondo” attraverso “l’intimo”. (L. H. Stone)
“Il Molise è romantico, stregato, e mi ricorda stranamente alcune zone dell’Europa del nord, esempio Scozia e Irlanda.” (Guido Piovene)
“Alberi e cose non parlano un linguaggio intelleggibile, ma hanno voce”. (Francesco Jovine)
“La terra narra la difficile gestazione delle sue vite e gli uomini la sentono vibrare sotto i piedi come creatura viva”. (Francesco Jovine)
“Il paesaggio Molisano è singolare: una specie di tormento geologico raggelato in tempo immemorabile.” Francesco Jovine
“La valle del Biferno mi apparve al crepuscolo ed in luce temporalesca. Era deserta, scura, vasta come un altopiano, chiusa da montagne lontane, sparsa di querce solitarie.” Guido Piovene
“La vita dei campi, e i fantasmi dell’antichità come presenze manifeste, che ti vengono incontro e ti stringono la mano. Questo è Sepino, un luogo modesto
dove si beve un sorso di antichità in un bicchiere d’argento.” Cesare Brandi
“Il Molise è autentico. E’ vero, il mondo scorre a fianco, ma da qui possiamo osservarlo con gli occhi di chi alla frenesia contemporanea preferisce la lentezza di una favola moderna ancora da raccontare.” Assessorato Turismo e Cultura
“In ogni pietra del Molise la Storia ha lasciato un segno” Molisensi
“In Molise non esiste km 0. La distanza tra campo e il cuore è di pochi metri” Molisensi
“La varietà del paesaggio molisano è singolare; è terra senza riposo.”
“Qui tutto è vivido, sonoro, ardente”.
“Un percorso in cui gli alberi del bosco sono ciarlieri: udendo alcuni versi indistinti ritengo che l'avifauna presente comprenda oltre le specie più allegre e canterine, anche falchi, nibbi che ho visto volare. Penso come l'abete bianco, il cerro e il faggio, il cespuglioso sottobosco nascondino numerose specie animali: caprioli, lepri, tassi, faine, volpi, scoiattoli, e cinghiali. Di questi ultimi sono visibili le tracce ovunque, come pure qualche rettile di buona taglia schiacciato sull’asfalto. Nel sottobosco mi soffermo a mirare funghi di grossa taglia con il cappello che supera la misura del mio casco.” Fernando Da Re cicloviaggio in Molise
“Da qui a poco pullulerà la città, la mia città, si muoverà a ritmo di angeli, diavoli, bambini sospesi, mani e spalle che faticano, sudore, spazio aperto. E di fianco il mondo, tutto e tutti, nei secoli vivo, forte.” Mirko Addessa (La Domenica dei Misteri. Campobasso)
“Un animus che aleggia in tutto quello che i Misteri rappresentano. Un animus che come fluido entra e lascia il segno. Un animus che lancia un messaggio ben preciso: Identità Culturale Di Campobasso.” Massimo Dalla Torre – La magia dei Misteri
"E' vero il mondo scorre a fianco, ma da qui possiamo osservarlo con gli occhi di chi, alla frenesia contemporanea, preferisce la lentezza di una favola moderna ancora da raccontare." (Assessorato Regione Molise Cultura e Turismo)